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Professore, si ricorda? Erano gli anni dei figli dei fiori quando l'ho conosciuta...che fermento era nei cuori. Un mondo grigio doveva morire per lasciare spazio ai sogni colorati, all'amore universale, alla rinascita di un mondo, dove tutti erano uguali nei diritti e nei doveri.


Il suo collega prof. Puccetti, docente di letteratura, a volte nelle discussioni scolastiche ci diceva con affetto ed emozione: “se un giovane a vent'anni non è ribelle a trent'anni è spia”. Con questa sua considerazione, stimolava la nostra capacità di lettura del momento storico che stavamo vivendo incoraggiandoci ad avere sempre una visione critica della vita.


Lei professore, entrava in classe con il registro sottobraccio, indossando  il suo loden verde con bottoni marroni, e varcata la soglia dell'aula ogni giorno ripeteva: “state bravi ragazzi perché stamani sono irrequieto”... La sua “irrequietezza” professore, ha saputo trasformare le poche ore di lezione che avevamo a disposizione settimanalmente, in momenti dove la fantasia correva gioiosamente tra un banco e l'altro e la creatività era e rimaneva un dono meraviglioso nelle nostre menti e nelle nostre mani. Quando alcuni erano in difficoltà e le chiedevano aiuto, la sua mano aveva il dono della leggerezza di un'ala di farfalla, con pochi tocchi delle sue dita un lavoro maldestro acquisiva carattere.


La mattina, quando scendevo dalla circolare che mi portava in città,  incontravo sempre lei, sua moglie e sua figlia, a piedi, mentre andavate ognuno alla propria scuola. Chiacchieravate e ridevate sereni...pensavo sempre: “vorrei  anch'io nel mio futuro una famiglia cosi'”.


Grazie Professore, per avermi insegnato l'amore al colore, al bello e all'arte. Per avermi fatto crescere con esempi di vita veri, rimasti nel tempo  indelebili nella mia mente (ed ho quasi 60 anni).

Lei ed il caro Prof. Puccetti siete stati docenti veri, grandi maestri di quei principi, indispensabili alla formazione di donne ed uomini consapevoli della loro umanità.


Un bellissimo sole e cielo azzurro avvolgono il ricordo. Buona vita professore.


Al mio Professore di Disegno.

Rosangela Sereni